Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo che raccontava il ritrovamento di una immagine. La foto è quella di una tessera di tesseramento n°60859 alla VIS PESARO, del giocatore PICCOLI VALENTINO, nato il 28 Febbraio 1926. La foto ci è stata gentilmente fornita dall’amico Gabriele STROPPA NOBILI. Abbiamo consultato gli annali della VIS senza trovare il suo nome. Il problema era risalire all’anno del tesseramento. Ed ecco che il nostro amico Gabriele ci ha fornito anche il retro della tessera e tutto è stato più chiaro. Il PICCOLI fu tesserato dal segretario della società il 26 GIUGNO 1943. Leggiamo cosa scrive di quell’anno il nostro CENTO ANNI DI VIS:
L’anno della caduta del Fascismo , dell’armistizio dell’8 Settembre, dello sbarco anglo-americano in Italia, per Pesaro è stato il periodo più funesto di tutta la guerra, con tante vittime civili innocenti. Si incomincia nel mese di Ottobre, quando un bambino di sette anni, Franco Severini, terrorizzato dal passaggio di una ronda tedesca, si rifugia, come un uccellino spaurito su un albero fronzuto. Come al tiro al piccione un soldato tedesco spara tra le foglie che si muovono e colpisce a morte il povero piccolo. E’ la prima vittima civile di Pesaro. La mattina del 17 Novembre 1943 a Pesaro c’era il sole e soffiava un leggero vento. Le truppe tedesche di occupazione si esercitavano sul San Bartolo con tiri di mortaio. Uno cadde allo sbocco di via Castelfidardo, verso il mare, in uno slargo che si chiamerà piazzale degli Innocenti. Ne morirono quattordici in un colpo solo. Antonia, la più anziana aveva 61 anni. Romano, il più piccolo due anni. Con lui morirono altri due fratelli di 11 e 7 anni. Ci vollero i pompieri per pulire il sangue sparso e ricomporre i poveri resti.
Ora capiamo perché quel tesseramento non era stato fortunato, l’anno calcistico non è mai iniziato, il calcio rimase fermo per due stagioni (1943-44 e 1944-45). Il nostro VALENTINO non ha giocato in quel funesto anno, aveva altro a cui pensare.
(continua)