Partita a reti inviolate, dura e a tratti spigolosa, contro il forte San Marino. I biancoazzurri del Titano per organico e fisicità non hanno nulla da invidiare alle prime della classe. Diciamo subito che il risultato non è menzognero, nessuna delle due squadre è riuscita a reclamare con i fatti il raggiungimento dell’intera posta. In campo però si sono viste due concezioni completamente diverse di calcio. La Vis ha cercato di tessere la tela, costruire gioco e controllare la partita, occupare campo e affondare quando sia possibile. Il San Marino ha cercato il pressing, frammentare il gioco e partire in contropiede. Il grosso della partita si è svolto a centrocampo, entrambe hanno cercato di non subire situazioni in inferiorità numerica, Rocco Costantino e Olcese le due punte sempre pericolose. Purtroppo la Vis ha dovuto fare i conti con alcune defezioni importanti, una pochi minuti prima dell’inizio della gara. Massarucci in K.O. e allora dentro Del Pivo, con una difesa a tre prudente e attenta. Santucci e Comi hanno provato a sparigliare le carte in avanti ma la partita non si è sbloccata. Nella ripresa la Vis ha inserito Cremonesi al posto di del Pivo con l’intento di pungere di più ma la quasi immediata espulsione di Dani Ficola, per doppia ammonizione, ci ha costretti in dieci e il San Marino ha preso fiducia. A questo proposito il metro arbitrale nel distribuire i gialli da una parte all’altra è sembrato penalizzante per noi, visto che il rosso è piovuto dalla nostra parte, altri interventi di duro contrasto non sono stati sanzionati. Il risultato finale, vista l’inferiorità numerica, può essere accettato con una certa serenità. La pausa agonistica subita dai biancorossi non favoriva certamente l’impatto con una gara così difficile.
Forza Vis!