Una Vis in versione zemaniana, (non per suo desiderio) viene raggiunta a 10 secondi dal termine dei tempi supplementari dopo aver subito due rigori in trenta secondi. Non è un film dell’assurdo, è tutto vero. Risultato finale a Matelica:3-3. Dopo cinque gare avare di gol la Vis segna dopo 30 secondi dall’inizio. Altra manciata di secondi e il Matelica pareggia. Fuochi pirotecnici che significano tante cose. La prima è che la Vis con i quattro over in attacco è molto pericolosa ma senza centrali di ruolo manca degli equilibri necessari alle dinamiche difensive. Non si tratta di valori dei singoli, ma degli accertati e collaudati automatismi di chi ricopre il ruolo da sempre. Altro contenuto da sottolineare è che la squadra sta confermando i progressi visti già domenica scorsa, combatte una partita generosa, di sacrificio, mentalmente reattiva, capace di ribaltare il risultato. Infatti, dopo il vantaggio fulmineo e il pareggio altrettanto veloce i matelicesi sono andati in vantaggio con Pera, al 20′. La Vis non si abbatte, anzi reagisce e Falomi pareggia meritatamente al 36′. Nel primo tempo i biancorossi rischiano tanto, dimostrano forza e carattere, giocano bene ma commettono qualche ingenuità di troppo. Finisce 2-2 la prima frazione di gioco, ancora molto deve succedere. Nel secondo tempo le cose migliorano per gioco e pressione, però si complicano per l’infortunio a Raparo. Comunque una bella Vis va in vantaggio, su rigore, al 70″. Costantino si fa parare ma è svelto come un gatto e insacca da respinta del portiere. Il Matelica tenta una reazione, con almeno un paio di buone occasioni, si arriva al novantesimo in vantaggio. E qui si incrociano le dita e quant’altro, mosse non sufficienti per portare a casa i tre punti. Ad un minuto dalla fine, con grande esperienza, Pera ottiene il rigore. Iglio para meravigliosamente ma dopo trenta secondi subiamo un altro penalty che lo stesso giocatore non fallisce. L’amarezza è tanta, non troppa se consideriamo la prestazione e i risultati dagli altri campi. Ora sono cinque i punti di vantaggio dalla sesta in classifica, a tre giornate dalla fine, con questa Vis, non è un vantaggio da disprezzare.
Forza Vis!
Leave a Reply