E’ stata la festa di tutta la VIS PESARO, nel nostro stadio Benelli, tra passato, presente e futuro, con le squadre che gioiosamente si sono mescolate e hanno giocato insieme, con la felicità dei bimbi che corrono sul prato verde. Ci sono stati, naturalmente, i momenti delle premiazioni, ad iniziare da mister Angelo Becchetti, icona di una pesaresità acquisita ma non meno autentica e verace, poi le vecchie glorie che hanno indossato la maglia biancorossa, che di vecchio, in effetti non hanno nulla, visto lo spirito che hanno portato in campo. Sorrisi e saluti che hanno coinvolto i tifosi, la stampa, i dirigenti, gli sponsor, l’amministrazione comunale. Poi le partite di allegra spensieratezza, ma dal sorprendente significato simbolico, come la prima squadra contro novanta bambini scatenati o femminile contro maschile. Ed è stato bello vivere una festa che celebra il bel campionato concluso, (forse ci si attendeva una partecipazione maggiore) parlando di speranze e di futuro, con interviste e interventi su una stagione che già si sta preparando e progettando. E’ un bel mondo, quello vissino che porta in sé messaggi positivi, un brand giovane, sano e fresco, proiettato in avanti verso traguardi ambiziosi ma non irreali. Tutto si è concluso con un momento conviviale insieme, i saluti e gli abbracci, con due pensieri che hanno coinvolto tutti: uno a Cesco che non deve mollare, l’altro all’orgoglio di appartenere a una famiglia che lottando e rimanendo unita ha raggiunto gli obbiettivi prefissati.
FORZA VIS!