Continua la nostra visita nei campi del settore giovanile vissino, è il turno di Giovannetti Fulvio, mister degli Allievi. Un colpo grosso quello del responsabile Borioni che quattro mesi fa ha chiamato questo mister alla guida del gruppo degli Allievi. Un curriculum di tutto rispetto quello di Giovannetti: un passato da calciatore professionista che lo ha visto indossare le maglie di Riccione e Modena ed un’ottima carriera anche da allenatore che i tifosi biancorossi forse ricorderanno visto che da allenatore, mister Giovannetti è stato protagonista della promozione in Eccellenza della Vis nel 2009. Nel curriculum anche collaborazioni come talent scout con formazioni di serie A ed anche come allenatore della primavera del Verona (nel 2003), insomma un maestro di calcio.
Allora mister, dopo tanta esperienza nel calcio professionistico, cosa ha trovato qui a Pesaro?
Ho trovato un gruppo di ragazzi molto disponibili al lavoro, attento e con buone prospettive, ovviamente una situazione diversa da quella avuta a Verona dove allenavo giocatori selezionati, ma comunque questa esperienza mi piace molto.
Mister quali sono gli obiettivi che si prefigge con i ragazzi?
Il mio obiettivo e penso sia anche quello della società, è quello di creare calciatori pronti per fare il salto di qualità, cioè essere pronti per dare il contributo alla prima squadra.
Ci sono in questo senso giovani di prospettiva, è soddisfatto?
Si sono soddisfatto, vedo la crescita di diversi elementi che potrebbero diventare giocatori di calcio, dico potrebbero perché so benissimo che a questa età è difficile stabilire chi può arrivare nel mondo professionistico e chi rischia di perdersi. Le basi comunque sono buone.
Come si creano i presupposti per fare crescere i ragazzi?
Il lavoro è fondamentale, occorre fare crescere l’autostima e formare una giusta mentalità, per questo a volte è importante che i ragazzi affrontino e vincano le loro partite ed i campionati a cui partecipano.
Mister è arrivato a stagione in corso, cosa ha trovato?
Con i ragazzi stiamo affrontando il campionato provinciale, con buoni risultati devo dire, se pensiamo che stanno giocando contro ragazzi di un anno più grandi che a questa età è un fatto rilevante.
Dagli occhi del mister e dal modo in cui racconta questa nuova esperienza è stupefacente con quanta umiltà ed entusiasmo lavori tutti i giorni con ragazzi che affrontano un campionato provinciale dopo aver assaporato altre e più prestigiose platee, allora gli chiedo: mister che cosa la spinge o l’ha spinta ad accettare questa nuova esperienza?
Credo che alla mia età, con l’esperienza acquisita in tanti anni di calcio giocato e non, sia giusto mettere a disposizione le mie competenze e conoscenze per la Vis, allo scopo di formare nel migliore dei modi calciatori pronti a palcoscenici importanti.
(G. C.)