Gent.mi Mauro e Mirko Tomasucci, ci potete raccontare come nasce la Vostra azienda e di cosa si occupa?
L’azienda nasce negli anni 50 del secolo scorso, grazie a nostro padre Graziano e suo fratello Renato. Un’attività artigianale a carattere famigliare negli anni di duro lavoro nella produzione e progettazione di mobili. Nel 1991, superata la delicata fase del passaggio generazionale, intraprende l’attività di import-export di arredamenti per interni e di complementi d’arredo. Attività gestita sia mediante contratti di collaborazione con le principali società di gestione di portali specializzati nell’e-commerce, che mediante la creazione di un portale per la vendita diretta, che attraverso il settore retail. Da tre anni, abbiamo avviato anche un’altra realtà, ORESTELUCHETTA, che opera su un brand alternativo, ma sempre nello stesso settore. Il nome questa volta è quello del nostro nonno materno, un esempio di correttezza e straordinarietà, che avevamo desiderio di ricordare.
Abbiamo anche una rete di agenti che servono negozi in tutta Italia, ma il vero punto di forza è l’e-commerce, grazie anche allo sviluppo ed al consolidamento dei rapporti con i principali portali europei come Privalia, Vente Privee, Zalando, Amazon, Westwing, Aliexpress per citarne alcuni, attraverso i quali il marchio Tomasucci è ormai sempre più conosciuto ed apprezzato per la qualità del “sistema prodotto” realizzato e per l’assistenza verso i nostri clienti. Oggi Tomasucci occupa 40 addetti, tutti impiegati nella propria sede operativa sita nel comune di Pesaro.
Un lavoro che necessita un continuo aggiornamento….
La nostra azienda è sempre in continua evoluzione, utilizziamo software all’avanguardia e vantiamo certificazioni di qualità, l’ultima è la ISO45001 per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Fa parte della nostra filosofia di lavoro e d’impresa.
Da imprenditori che hanno visto crescere la propria azienda in maniera esponenziale, quali sono state le difficoltà maggiori che avete incontrato?
Uno dei problemi principali è trovare il personale formato che sia all’altezza delle nostre esigenze. E’ con grande attenzione che ogni anno diamo valore alla formazione di tutti nostri dipendenti che devono essere competenti per poter operare con sempre nuove tecnologie ed interfacciarsi con una realtà in continuo sviluppo ed espansione. Un’altra esigenza vitale per il nostro business è lo stoccaggio della merce adeguato alla nostra crescita continua ed anche sotto questo punto di vista abbiamo fatto grossi investimenti per il futuro, acquisendo il sito commerciale dell’Ex Fiera in zona Campanara.
Come è venuta l’intuizione di avvalersi delle potenzialità di internet e delle nuove tecnologie?
Io e mio fratello siamo sempre stati lungimiranti e con la mentalità aperta al cambiamento verso le novità e le opportunità di crescita. Questo atteggiamento propositivo e curioso ci ha dato modo di affrontare le sfide e ci ha aiutato a cogliere in anticipo rispetto ad altri competitor questo nuovo modo di approcciare l’attività commerciale. Con l’impegno e l’attenzione ai dettagli che ci contraddistingue, abbiamo avuto la capacità di cercare prodotti di qualità e di proporli al mercato.
Come avete affrontato i problemi che ha portato la pandemia di covid-19?
In questo, purtroppo triste, momento storico, superate le difficoltà iniziali siamo riusciti a cogliere le opportunità di questa crescita esponenziale che ha travolto l’e-commerce. Per quanto riguarda la sicurezza, la nostra azienda ed i nostri dipendenti sono continuamente controllati e tutelati attraverso la sanificazione giornaliera degli ambienti ed attraverso il rispetto di tutte le misure necessarie.
Veniamo a VIS Pesaro. Come è nato questo rapporto e la decisione di sponsorizzare il calcio Pesarese?
Abbiamo colto questa occasione sia per amore dello sport che per ringraziare la città di Pesaro. La nostra speranza era di innamorarci ed appassionarci alla VIS. Siamo riusciti a vedere poche partite, oltretutto senza la cornice adeguata del proprio pubblico. Le difficoltà di questo periodo hanno frenato il nostro slancio iniziale ma siamo pronti a ripartire insieme. La speranza è sempre quella di salire di categoria, situazione che oggi appare lontana. Valuteremo se proseguire in futuro, da parte nostra ce la metteremo tutta, sperando che i progetti siano all’altezza delle nostre aspettative.
Condividiamo la speranza in tempi migliori, un nuovo rilancio economico e sociale non condizionato da fattori esterni e imprevedibili come un virus diventato pandemia, con un carico di drammatiche conseguenze. Lo Sport che è socialità, benessere, gioia, divertimento sta soffrendo questa situazione ed è ancor più doveroso ringraziare le realtà e gli sponsor che ci sostengono. Aziende come Tomasucci che hanno le radici ben salde nella loro storia ed una visione aperta verso il futuro, con il loro successo alimentano la nostra fiducia. Grazie.