Rompiamo il ghiaccio con le interviste in casa Vis Pesaro al femminile con il difensore centrale Elisa Venerandi.
A che età hai incominciato a giocare a calcio femminile?
“Avevo 12 anni e mi sono subito innamorata di questo sport, ho incominciato con il Rio Salso, poi Mondaino, la Pesarese ed infine eccomi qui alla Vis Pesaro.”
La Vis Pesaro, con il suo Presidente in primis, ha creduto molto nel progetto di avere non solo una squadra ma un vero e proprio settore con tanto di vivaio al femminile, quali sono le tue prime impressioni dopo quasi due mesi che vesti la maglia biancorossa?
“Siamo un mix di ragazze che hanno già giocato e altre che sono al loro esordio e, dunque, penso che in questo campionato potremmo fare un po’ di fatica, questo non lo nego, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti, perché tutte, comprese le giocatrici più giovani, non hanno mai saltato un allenamento, e hanno sempre dato tutto quello che avevano. Ho visto, infatti, dei grandi miglioramenti, soprattutto da chi non aveva mai toccato un pallone, ad oggi davvero impressionanti e ne sono molto contenta.”
Che sostanziale differenza vedi fra il calcio maschile e quello femminile oltre ovviamente alla conformità del fisico?
“Nel settore maschile, senza nascondersi dietro ad un dito, girano i soldi, noi femmine, invece, ci dedichiamo a questo sport per pura passione.”
Come ti stai trovando con il tuo nuovo allenatore Giovanni Vampa?
“Bene, anche se per lui è la prima esperienza con noi ragazze, sa trasmettere tanto, e la caratteristica che mi piace sottolineare, perché è anche una di quelle che apprezzo maggiormente, lo vedo molto preparato, cosa che di questi tempi non è poco.”
La tua squadra del cuore?
“Il Milan da sempre.”
intervista a cura di Danilo Billi