Dopo la scomparsa di Giovanni Gentili nei giorni scorsi, presidente biancorosso dall’82 all’86, nella giornata di ieri è morto all’età di 85 anni Ermanno Ferri, grande imprenditore pesarese, fondatore della Febal. Ermanno aveva anche una grandissima passione per lo sport locale e soprattutto per la Vis Pesaro 1898.
Infatti, fu eletto presidente per la prima volta nella stagione ’86-’87, con la squadra che militava in Serie C2, girone C. La Vis Pesaro quell’anno vinse il campionato con attaccante il bomber Marco Nappi che siglò 14 reti.
Ermanno Ferri rimase poi alla guida del sodalizio biancorosso anche per le due stagioni successive, in Serie C1. Il primo anno fu la Vis dei record, con 38 punti conquistati, solo 5 in meno del Monza che volò in B. Capocannoniere fu Sandro Cangini, 14 gol, oggi responsabile del settore giovanile della Vis Pesaro 1898. La stagione ’88-’89 invece i biancorossi arrivarono penultimi con conseguente retrocessione in C2.
Ma Ermanno Ferri non lasciò la barca. Anzi, per 11 stagioni complessive rimase dirigente in biancorosso, fino alla cessione nel 1992 della società a Fulvio Diamantini. Al termine di quella stagione la Vis Pesaro 1898 fallì, ma Ermanno Ferri tornò alla carica e nell’estate del 1993, in compagnia del dirigente Mario Giorgi, misero liquidità al capitale sociale e permisero alla Vis di iscriversi al campionato dilettanti 1993/1994, poi vinto.
Anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha espresso il suo cordoglio: “Sono addolorato dalla notizia della morte di Ermanno Ferri. Tra i fondatori della Febal, ha saputo onorare il nome di Pesaro nel mondo imprenditoriale e in quello sportivo”.
Ferri lascia oltre alla moglie Jolanda, anche due figli, Massimo e Simona. Oggi ci sarà il rosario in Duomo alle 18, i funerali mercoledì alle 10,30 sempre in Duomo. Da parte della Vis Pesaro 1898 le più sincere condoglianze.