Partita dura per la Vis, pesante nel risultato e pedagogica nella forma, lascia ai biancorossi un amaro calice sul quale meditare nella pausa forzata che ci aspetta. Il tre a zero è severo ma non è una sentenza definitiva. Il gioco e la qualità espressa fino ad ora non si sono vanificati d’improvviso. Abbiamo trovato un avversario di qualità che venendo da un periodo non positivo si è aggiustato tatticamente e ha sfoderato una carica agonistica ed una fame di risultati che oggi noi non avevamo. E questa è la parte pedagogica, la lezione che possiamo trarre. A questi livelli, tra squadre che ambiscono ai primi posti in classifica, ci sono particolari che fanno la differenza. Perdere ci sta, naturalmente, una eccessiva pressione può essere nociva, ma quello che ci mancherà alla fine non potremo che rimpiangerlo. Il lato positivo è che la Vis che conosciamo è migliore di quella di oggi, senza contare i margini di crescita ancora insiti nei nostri valori. Quindi nessun dramma e andiamo avanti per la nostra strada, dove fino ad ora abbiamo raccolto belle soddisfazioni. Nel primo tempo, finito a reti inviolate, senza grosse occasioni, avevamo tenuto la partita senza volgerla a nostro favore. Nella ripresa gli aragonesi hanno cercato gli spunti e i gol, trovandoli in tre occasioni. Sconfitta meritata, sapremo ripartire.
Forza Vis!
Leave a Reply